Vi segnaliamo i laboratori aperti anche a persone con disabilità uditiva. Si tratta una proposta rivolta a giovani di ogni etnia, lavoratori, studenti e non, che apprendono da maestri artigiani e artisti in un fare concreto. In alcuni momenti del percorso saranno presenti mediatori e interpreti LIS del Servizio No Barriere alla comunicazione del Comune di Milano.
DESCRIZIONE
Laboratorio del riciclo per la costruzione di progetti di sostenibilità ambientale e consumo critico attraverso azioni formative inclusive, per studenti e giovani lavoratori di provenienza multietnica e ragazzi con disabilità uditiva, sino alla formazione di start-up innovative di design sociale.
Piano Didattico del Laboratorio Formativo
In riferimento al progetto TRANSIT design for the city, si evidenzia il Piano Didattico del Laboratorio Formativo proposto con il suo Calendario corrispondente:
Il Laboratorio di Formazione di Design Sociale sarà aperto ad un numero di 20 studenti (di cui 7 studenti o lavoratori con disabilità uditiva e 13 studenti o giovani lavoratori di provenienza multietnica), e si realizzerà nei weekends per permettere a tutti i ragazzi che hanno un lavoro di parteciparvi.
Il laboratorio avrà inizio il 6 febbraio, e sarà costruito in weekends di lavoro pratico e di esercitazioni dirette sui materiali, secondo questo calendario:
- i weekends del 6-7 / 13-14 / 20-21 febbraio,
- i weekends 5-6 / 12-13 / 19-20 marzo e 3-4 aprile.
Ogni giornata di laboratorio corrisponderà a 8 ore di attività (dalle 10-13 e dalle 14-18), ed il programma porterà alla realizzazione di mobili di design, con differenti difficolta operative a secondo delle capacità dei partecipanti, che comunque impareranno tutte le tecniche di costruzione necessarie alla realizzazione di oggetti di arredo.
Gli studenti non dovranno avere particolari conoscenze di progettazione nell’ambito del design, perché saranno seguiti da uno staff estremenete preparato, che guiderà i partecipanti alla conoscenza dei materiali “legno” e “ferro”; i materiali di base con cui si costruiranno i prototipi.
Il team di insegnanti è così composto:
- 2 Leader Design
- 2 Tutor Designer
- 2 Tutor Tecnici (uno per ogni materiale, perché esperti di lavorazione tecnica di legno o ferro; come degli strumenti di lavoro utilizzati)
T12 – LAB ASSOCIAZIONE VIA DEI TRANSITI 12 20127 MILANO
info@t12-lab.it
www.T12-Lab.it
La sedi operative dei Laboratori saranno:
- Spazio Attrezzato adiacente alla Chiesa di San Gabriele di Via Termopili 12 Milano (nata dal progetto del designer Achille Castiglioni) e nella sede dell’Associazione T12 lab in via dei Transiti 12 Milano (i due spazi sono molto vicini tra loro, essendo presenti nella stessa zona della Circoscrizione 2, questo consentirà una facilità operativa nello svolgimento del laboratorio)
- Gli studenti del Laboratorio di Design Sociale parteciperanno attivamente all’esposizione del Salone del Mobile del Design 2016 attraverso i due allestimenti che si realizzeranno:
- Mostra allestita presso la sede dell’Associazione T12 lab, dal 11 al 17 aprile 2016, che farà parte del circuito FuoriSalone, dove verranno esposti i pezzi prodotti dal laboratorio.
- Apertura al pubblico del Parco del Pio Istituto dei Sordi (via Jesi), il 16-17 aprile 2016, in cui attraverso un allestimento paesaggistico, che vedrà coinvolti, nella sua realizzazione, anche gli studenti del Liceo Artistico Caravaggio, si presenteranno i mobili di design sociale per esterni prodotti dal laboratorio, creando un’installazione ambientale aperta al circuito del FuoriSalone denominata il “Parco delle Meraviglie”.
- Per concludere l’attività formativa nel mese di maggio, presso la sede dell’Associazione T12 lab, verranno realizzati degli incontri pubblici con gli enti, le associazioni culturali, i singoli cittadini della Zona 2 del Comune di Milano per presentare, attraverso la partecipazione attiva degli studenti del laboratorio, i pezzi di design realizzati. Questo processo di comunicazione del lavoro svolto vuole creare una piattaforma pubblica di condivisione del progetto e vendita diretta dei prodotti di design sociale, anche ed attraverso la rete di quartiere e le aste solidali che si realizzeranno.
Per chi fosse interessato all’adesione al progetto è pregato, sin da ora, di scrivere a queste mail: